Se la vostra pagina Facebook da qualche tempo stenta a decollare e se negli ultimi mesi avete notato un netto calo nella copertura dei vostri post, sappiate che non siete da soli.
Il 2017 al momento è l’anno peggiore in termini di coinvolgimento e interazioni,lo dice unostudio di BuzzSumopubblicato a fine agosto.
La quantita di contenuti condivisi苏Facebook e imponente, il che genera fra di essi una competizione spietata, in più l’algoritmo continua a cambiare prendendo in considerazione migliaia di fattori per poter proporre agli utenti le storie più rilevanti. O almeno quelle che lui ritiene tali.
La conseguenza? La copertura organica è crollata, e con lei anche l’engagement.
A questo punto le opzioni sono due: o mollate la pagina e abbandonate Facebook, oppure vi mettete a lavorare sodo per riguadagnare terreno.
La prima ipotesi non mi sembra valida perché - in linea di massima - Facebook per chi ha un ecommerce è uno strumento strategico.
Allora cosa potete fare per percorrere la seconda opzione?
本·,每esempio potete sfruttare le ottime potenzialità della piattaforma pubblicitaria di Facebook e promuovere il vostro ecommerce a prezzi, se vogliamo, contenuti.
Oggi però vi propongo una linea d’azione un po’ diversa, che forse richiederà un cambio di prospettiva da parte vostra, ma che a medio e lungo termine vi porterà risultati interessanti.
L’idea è quella di creare un gruppo Facebookche vi aiuti a far conoscere i vostri prodotti e a incrementare le vendite.
Perché puntare su un gruppo Facebook?
• Perché, al contrario di quello che sta succedendo con le pagine, nei gruppi ben costruiti e curati l’engagement è molto alto, così come la visibilità dei post. In più un gruppo fatto bene vi dà modo di creare unacommunity di utenti di qualità, interessati agli argomenti che proponete e ben disposti all’acquisto dei vostri prodotti.
• Perché un gruppo può essere il vostro focus group privato e a basso costo attraverso cui potetescoprire i desideri dei vostri clientie capire come soddisfarli con i vostri prodotti o servizi.
• Perché Facebook sta introducendo da qualche mesenuove funzionalitàper i gruppi, come la possibilità di collegarli a una pagina e gli Insights che vi permettono di scoprire quali sono i membri più attivi del gruppo e quali post ottengono più interazioni.
• E anche perché quest’anno Mark Zuckerberg ha esplicitamente sottolineato l’importanza che i gruppi rivestono per Facebook, al punto da modificare il propriomission statementper enfatizzare la centralità delle comunità: “Give people the power to build community and bring the world closer together”. Il che mi fa pensare che nei prossimi mesi vedremo arrivare ulteriori sviluppi e funzionalità proprio per i gruppi.
5 idee per creare un gruppo Facebook che generi clienti affezionati
Se con quanto vi ho raccontato prima vi ho convinto che un gruppo è una buona idea, direi che a questo punto è arrivato il momento di passare all’azione con un po’ di consigli pratici.
1. Come scegliere l’argomento del gruppo
Per creare una community coinvolta non potete pensare di parlare esclusivamente di voi stessi e dei vostri prodotti. Per questo è importante che, una volta individuato il vostro cliente tipo, impariate a conoscerne desideri e bisogni. In base a queste informazioni potretescegliere un argomento che appassioni i vostri utenti, tanto da voler partecipare alle discussioni del gruppo.
Per gli stessi motivi evitate di chiamare il gruppo come il vostro store o il vostro prodotto o servizio, ma scegliete un nome che rappresenti l’argomento chiave, la passione del vostro cliente target.
2. Come attrarre gli utenti perché si uniscano al gruppo
Quando il gruppo è avviato da un po’, in genere si crea un passaparola che fa affluire nuovi utenti senza che voi dobbiate lavorarci troppo.
Siccome invece all’inizio non è semplice guadagnare i primi iscritti, vi do un paio di suggerimenti che potete mettere subito in atto:
- includete illinkdel gruppo nelle vostrebio dei profili sociale sul vostrosito;
- inseritelo nellafirma della emailche usate per il vostro negozio;
- fate sapere alla vostramailing listche avete aperto un gruppo su Facebook e vi piacerebbe se si unissero anche loro;
- aggiungete il link a quello degli altri canali social nellamail di benvenutoche mandate quando qualcuno si iscrive alla vostra newsletter;
- segnalate l’esistenza del gruppo nellathank-you pageche i clienti visualizzano dopo aver effettuato un acquisto.
3. Cosa pubblicare nel gruppo
Per prima cosa preparate un post introduttivo in cui vi presentate e raccontate lo scopo del gruppo. Ancora meglio: se ve la sentite, potreste preparare un bel video di benvenuto, così entrerete subito in una relazione più diretta con i vostri utenti.
Poi ricordate che il gruppo e le discussioni si devono focalizzare sui membri, non sui prodotti. Perciòcondividete contenuti utili e di valorerelativi all'argomento scelto, studiati perché creino coinvolgimento. Meglio se disponibili solo per i membri del gruppo: l’esclusivitàinvoglierà altre persone a unirsi a voi.
Rispondete a eventualidomande frequenti. Se ci sono delle questioni che vi vengono poste spesso, è più che probabile che anche altri clienti prima o poi si chiederanno la stessa cosa. Perciò create un file all’interno del gruppo per le Frequently Asked Question e aggiornatelo ogni volta che ce n’è bisogno.
Incoraggiate le conversazioni attraversospunti ricorrenti. Potete fare delle domande o proporre degli argomenti da discutere con cadenza settimanale o mensile. Per esempio potreste chiedere ai vostri utenti come hanno intenzione di rilassarsi e ricaricarsi nel fine settimana oppure potete incoraggiarli a raccontare un piccolo (o grande successo) che hanno avuto durante il mese. Queste sono idee generiche che potete facilmente modificare per renderle più attinenti all’argomento del gruppo.
Da qualche mese anche ipost dei gruppi si possono programmare nativamente, potete sfruttare questa funzionalità per calendarizzare una serie di post periodici senza dover ricorrere a tool di terze parti.
4. Promuovere i prodotti nel gruppo
Avete detto “Finalmente!”?
Sì, è arrivato il momento di far scoprire i vostri prodotti o servizi al gruppo. Ma non in modo tradizionale, perché difficilmente funzionerebbe.
Ecco come fare:
- se avete un blog - e spero davvero che sia così - parlate del prodotto in un post e inserite lì la Call-To-Action che vi servirà per convertire l’utente da lettore a cliente, dopodichécondividete l’articolo nel gruppo;
- create deitutorialper mostrare come usare al meglio i vostri prodotti - possono essere immagini o brevi video - e nel testo aggiungete il link alla pagina prodotto del vostro negozio;
- create delleofferte dedicate ai membri del gruppo, per esempio codici sconto: sfruttate l’esclusività per rendere felici i vostri utenti e, come dicevamo prima, attrarne altri.
5. Siate attivi nella moderazione del gruppo
I vostri utenti devono sentirsi a proprio agio nel gruppo e non devono essere bersagliati da contenuti inutili o troll.
Per evitare spam o discussioni inutili e negativecreate delle regoleper il gruppo e mettetele in evidenza con un post fissato in alto, eventualmente aggiungendole al post introduttivo di cui vi ho parlato nel punto 3.
Potete scegliere di creare ungruppo chiusoin modo da filtrare gli accessi evitando che si uniscano al gruppo profili falsi o persone intenzionate solo a disturbare o pubblicare contenuti indesiderati.
In ogni caso, prendetevi il tempo ditenere d’occhio le conversazioniche avvengono nel gruppo perché tutte rimangano nei limiti del rispetto e dell’utilità per i membri. Se avete bisogno di una mano, potete affidare il ruolo di moderatore a un collaboratore, o magari a una persona particolarmente attiva nel gruppo.
Dalla teoria alla pratica
Un esempio tangibile di quanto vi ho raccontato fino a ora è un gruppo che si chiamaInkWELL Press Productivity Co.L’ho scoperto per caso, perché fondamentalmente sono unaproductivity junkie!
Qualche giorno fa ero alla ricerca di un podcast che mi insegnasse qualche cosa in più su come essere efficiente, visto che mi sembra sempre che il tempo mi scivoli via dalle mani. Cercando, cercando, ho trovato Productivity Paradox, un podcast che ogni settimana in venti minuti vi dà consigli immediatamente applicabili. Più productive di così si muore!
Incuriosita, sono andata a sbirciare il sito del podcast e ho scoperto che in realtà l’attività principale di Tonya Dalton, autrice e host, è la creazione di strumenti per la produttività (planner, diari, taccuini e altri accessori) che poivende attraverso il propriosito, costruito con Shopify.
Tonya ha creato ungruppo Facebookdedicato a chi vuole imparare a essere più produttivo, a chi ha voglia di condividere con gli altri membri le proprie esperienze oppure ha bisogno di supporto.
Il gruppo è animato da temi giornalieri proposti dagli amministratori e naturalmente dalle discussioni degli utenti. Di tanto in tanto Tonyapromuove i suoi planner- per esempio attraverso dei video live durante i quali ne presenta le caratteristiche - e lo fa in modo elegante, non smaccatamente pubblicitario, rispettando sempre i propri utenti e il senso ultimo del gruppo Facebook.
Costruite una comunità
In ultima analisi è questo il vostro scopo, perché attraverso il senso di comunità e il valore che offrite attraverso il gruppo potretesoddisfarei vostriclientifacendoli sentire ascoltati. E un cliente felice è anche un cliente che nel tempo torna ad acquistare e che genera per voi un passaparola più efficace di qualunque pubblicità.
Perciò quando create il vostro gruppo ricordate che è principalmente un luogo dedicato ai clienti, un posto in cui possano sentirsi liberi di discutere degli argomenti che li appassionano e magari chiedere consigli.
Scegliere Facebook come casa della vostra community ha senso perché con altissima probabilità i vostri clienti già frequentano il network abitualmente e ne conoscono le dinamiche, avrete quindi maggiori probabilità che vengano raggiunti e coinvolti dai vostri contenuti.
Che aspettate? Andate a fare un po’ di ricerca e brainstorming per scegliere l’argomento del vostro nuovo gruppo, e non dimenticate di farci sapere nei commenti qui sotto quali gruppi avete creato! Quello di Shopify in italiano si chiamaComunità Shopify in Italia.
Note sull’Autore-Giada Centofantiè una business writer con il pallino del web. Aiuta professionisti e aziende a far crescere la propria attività raccontando le loro storie e creando contenuti coinvolgenti, informativi e utili per il il loro target di riferimento.