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Pricing strategy: come determinare il prezzo di vendita dei prodotti? La nostra formula

Pricing strategy: come determinare il prezzo di vendita dei prodotti

È un problema comune: non sapete come determinare il prezzo di listino dei vostri prodotti. E, nel cercare dei riferimenti sulpricing, vi perdete in un mare di articoli, libri e consigli. Dunque, c’è un modo semplice per stabilire il prezzo di vendita dei vostri prodotti? Da che parte vi conviene iniziare?

Innanzitutto, se esiste una quantità impressionante di formule e teorie sulla determinazione dei prezzi di vendita non c’è da meravigliarsi. Il prezzo di vendita è un fattore decisivo di ogni business: incide sul flusso di cassa, sui margini di profitto e sulla possibilità di investire.

Ecco perché è facile rimanere bloccati sulla determinazione dei prezzi, quando si avvia un negozio o si lancia un nuovo prodotto. Ma è importante che questa decisione non diventi un ostacolo. Sei dati più attendibili sono quelli reali, basati sulla risposta dei clienti, da qualche parte si deve pur iniziare. Oggi vedremo dunque come fissare i prezzi di vendita quando siinizia un’attivitào si lancia un prodotto.



Prezzo di vendita iniziale

Come abbiamo detto, la decisione sulpricingo prezzo di vendita dei prodotti è fondamentale. In definitiva, il prezzo incide su ogni aspetto, a partire dalle finanze aziendali fino al posizionamento del vostro prodotto sul mercato.

Quella sul pricing è una decisione strategica per il vostro business e può essere vista come un'arte o come una scienza.

Ma non è una decisione da poter prendere una volta sola.

Se siete alla ricerca di un prezzo per il vostro prodotto, esiste un modo relativamente rapido e semplice per stabilirlo. Però ricordate:il prezzo di vendita iniziale utilizzato per il lancio di un prodotto non è definitivo.

Per impostare il prezzo di vendita iniziale, sommate tutti i costi necessari per immettere il vostro prodotto sul mercato. Aggiungete a tali spese il vostro margine di profitto ed ecco fatto. Questo metodo sembra troppo semplice per essere efficace? In parte avete ragione, ma ecco come funziona.

La decisione sul pricing non si può prendere una volta sola.

Perché questo approccio al pricing funziona

L’aspetto più importante del prezzo di vendita è chedeve sostenere la vostra attività. Se vendete i vostri prodotti in perdita o con un margine di profitto insufficiente, troverete difficoltà a sviluppare e accrescere il vostro business.

Esistono altri fattori importanti da considerare ai fini del pricing. Ad esempio, i prezzi applicati dai concorrenti, l’impatto dellapricing strategysulla vostra attività e le aspettative dei clienti. Ma prima di potervi preoccupare di tali aspetti, dovete assicurarvi di individuare un prezzo di base sostenibile.

Come calcolare un prezzo sostenibile

I passaggi per calcolare il prezzo di vendita di un prodotto sono 3.

1. Inserite i costi variabili (per prodotto)

Innanzitutto, dovete individuare tutti i costi necessari per immettere ogni unità di prodotto sul mercato.

Se vi procurate i prodotti acquistandoli, sapete quale sia il prezzo di costo di ciascuna unità.

Se invece avete optato per la produzione propria, la ricerca è un po’ più complessa. Dovrete fare riferimento al costo delle materie prime. Quanto costa un certo quantitativo di materiale? E quanti prodotti permette di realizzare? Ciò vi darà una stima approssimativa del prezzo di costo per ogni articolo in vendita.

Ma non dovreste dimenticare che anche il tempo che dedicate alla vostra attività è prezioso. Per dare un prezzo al vostro tempo, stabilite la tariffa oraria che desiderate guadagnare dalla vostra attività e suddividetela per il numero di prodotti che riuscite a realizzare in un’ora. Per impostare un prezzo sostenibile, assicuratevi di includere il costo del vostro tempo come costo variabile del prodotto.

pricing strategy - costi variabili

Ecco un esempio dei costi che potreste sostenere per un singolo prodotto:

Costo del prodotto venduto 3,25 €
Tempo di produzione 2,00 €
Packaging 1,78 €
Materiale promozionale 0,75
Spedizione 4,50
Commissioni di affiliazione 2,00
Costo totale del prodotto 14,28 €

In questo esempio, il costo totale per prodotto è di 14,28 €.

Vi state chiedendo quale tipo di materiale promozionale potrebbe occorrervi per i vostri prodotti? Nel contesto dell’ecommerce, spesso si utilizzano materiali di marketing o prodotti omaggio per migliorare l’esperienza di unboxing dei clienti.

2. Aggiungete un margine di profitto

Una volta calcolato l’importo totale dei costi variabili per ciascun prodotto venduto, è tempo di includere nel prezzo il vostro margine di profitto (o margine di ricarico).

Supponiamo che vogliate realizzare un margine di profitto del 20% sui vostri prodotti, al netto dei costi variabili. Quando determinate questa percentuale, è importante che ricordiate due cose.

  1. Non avete ancora incluso nel prezzo i costi fissi, quindi avrete dei costi ulteriori da coprire rispetto ai costi variabili.
  2. Dovrete assicurarvi che il prezzo, con il margine di ricarico previsto, sia adeguato al vostro mercato. Se il vostro prezzo di vendita fosse doppio rispetto a quello dei concorrenti, potreste avere difficoltà a vendere, anche in base alla vostra categoria di prodotto.

Per calcolare il prezzo di vendita, prendete i costi variabili totali e divideteli per 1 meno il margine di profitto desiderato, espresso come decimale. Per un margine di profitto del 20%, il valore da sottrarre è 0,2. Quindi dividete i costi variabili per 0,8.

14,28 € : 0,8 = 17,85 €

Otterrete un prezzo base di 17,85 € per il vostro prodotto, che potrete arrotondare a 18,00 €.

Prezzo indicativo = (costo variabile per prodotto) / (1 - margine di profitto desiderato, espresso come decimale)

come calcolare il prezzo di listino: formula

3. Non dimenticate i costi fissi

È importante tenere a mente che i costi variabili non rappresentano gli unici costi.

I costi fissi sono le spese da sostenere a prescindere. Restano invariati che vendiate dieci o mille prodotti e rappresentano un aspetto importante della gestione della vostra attività. L’obiettivo è che siano anch’essi coperti con la vendita dei prodotti.

Quando scegliete un prezzo di vendita unitario, può essere complicato capire come inserirvi i costi fissi. Un approccio semplice è prendere le informazioni sui costi variabili già raccolte e inserirle in questofoglio di lavoro per calcolare il punto di pareggioobreak even point. Per modificare il foglio, selezionate File > Crea una copia e salvate un duplicato accessibile solo a voi.

Il foglio è costruito per esaminare i costi fissi e i costi variabili in un unico contesto e per verificare quante unità di prodotto occorra vendere al prezzo desiderato per raggiungere il punto di pareggio. Questi calcoli possono aiutarvi a prendere una decisione informata, cercando l’equilibrio tra copertura dei costi fissi e competitività del prezzo.

Calcolo costi fissi

Come calcolare il prezzo di vendita di un prodotto artigianale

Calcolare il prezzo di listino di un prodotto artigianale non è tanto diverso rispetto a quanto visto fino a ora, solo c’è qualche dettaglio in più a cui è utile prestare attenzione.

Naturalmente si dovranno considerare i costi fissi e variabili: costo dei materiali, tempo di produzione, il packaging, attività di marketing e promozione, spedizione, energia per far funzionare i propri attrezzi ed eventuali costi di manutenzione dei propri strumenti di lavoro.

Considerate il fattore differenziante

Per calcolare il prezzo di un prodotto artigianale occorre inoltre tenere in considerazione l’unicità e la rarità del lavoro svolto. È utile, in questo caso, porsi domande come:

  • Quanti sono gli artigiani che operano in questo settore?
  • Qual è il proprio fattore differenziante?
  • Quanto è complicato per un consumatore reperire i prodotti che realizzate?
  • È un prodotto unico oppure si può realizzare in serie?

Chiaramente, più è bassa l’offerta, più è alta la richiesta e più il prezzo di listino del prodotto finito sale.

Allo stesso modo, accedere a un prodotto artigianale realizzato con una formula unica (e magari brevettata) dà all’oggetto stesso un valore percepito maggiore per cui il cliente potenziale è disposto a spendere di più.

Infine, un prodotto artigianale realizzato in un’unica copia porta con sé il valore dell’esclusività dell’oggetto stesso il che può consentirvi di aumentare il vostro margine di ricarico.

Come avrete notato, così come è unico il lavoro dell’artigiano anche il modo per calcolare il prezzo di vendita di un prodotto artigianale è singolare e tiene in conto di fattori che vanno al di là dei puri costi fissi e variabili.

Artigiano che lavora un anello - Come calcolare il prezzo di un prodotto artigianale

Continuate a testare l’adeguatezza del vostro prezzo di vendita

Non lasciate che lapaura di sbagliarenella determinazione del prezzo di vendita vi trattenga dal lanciare il vostronegozio online. Il pricing è un elemento che si evolverà sempre con la vostra attività. Purché i vostri prezzi coprano le spese e vi garantiscano un profitto, potrete fare test e aggiustamenti man mano.

Con questo approccio, otterrete un prezzo attendibile. Perché la cosa più importante è che arriviate a determinare un prezzo di vendita adeguato per sviluppare un business sostenibile. Una volta ottenuto ciò, potrete avviare il vostronegozio ecommerceo lanciare il vostro nuovo prodotto, utilizzando feedback e dati dei clienti per adeguare la vostra pricing strategy nel futuro.


Articolo originale di Desirae Odjick, tradotto da Maria Teresa Cantafora.

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